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venerdì 29 giugno 2012

intervista dei Teen Angels nella rivista "Primicias YA"


Peter Lanzani, Lali Esposito, Nico Riera, Rocio Igarzabal e Gaston Dalmau hanno parlato con esclusiva con Primiciasya e hanno manifestato i loro sentimenti davanti all’addio della band di successo.
PETER LANZANI: “MI MANCHERÀ STARE CON I RAGAZZI”
-Come ti senti con la fine di questo ciclo così importante?
- "E’ un mix di sentimenti. Da un lato sono felice perché torno a fare show, a stare sul palco con i ragazzi che per me è spettacolare, impeccabile. E, dall’altra, è una tristezza immensa. È una fine del ciclo per noi. Sono stati sei anni di una carriera che ci ha fatto diventare quelli che siamo."
- Com’è stato il tuo passo per la band?
- "La band è nata da “Casi Angeles”, l’idea è stata di farlo per vedere che succedeva ed è andata bene. Infatti abbiamo continuato a fare concerti finché è finita la serie. Abbiamo viaggiato per tutto il mondo, l’abbiamo passata incredibile e man mano che sono passati gli anni anche noi siamo migliorati. Non rimaniamo con il poco che avevamo: prendiamo lezioni, impariamo, ci siamo uniti di più tra noi. Ci ha formato abbastanza e questo è stato molto buono per la nostra carriera e il nostro futuro."
- Pensi di seguire con la musica?
- "Sì, sarebbe bello continuare a fare tutto. Per fortuna ogni volta che ho lavorato con Cris, ho potuto fare tutta la serie per la tele, ho registrato dischi, sono stato in teatro. Adesso sono con un ruolo super heavy in “La Dueña” che va bene per cambiare e per crescere. Però continuo con le classi di canto, suono un po’ la chitarra e inizierò piano. Magari, in tre anni o un mese mi esce un nuovo progetto e sarebbe bello poterlo fare. Tutto si somma alla vita e alla carriera di uno."
- Cosa ti mancherà della band?
- "Assolutamente tutto. Mi mancherà stare con i ragazzi, i viaggi, il fatto di andare in tour e stare le 24 ore del giorno tutti insieme. Ci sono volte che li vuoi ammazzare, però la metà del tempo ci divertiamo molto."
- Allora non andate d’accordo…
- "Andiamo molto d’accordo, però immaginati che tanto tempo insieme, è come la relazione con un fratello, a volte lo vuoi ammazzare… Però abbiamo sempre avuto una bella relazione se mi succede qualcosa o ho bisogno di un consiglio nel campo professionale o in quello personale, so che li posso chiamare. Ci siamo sempre presi cura l’uno dell’altro, tanto su quanto giù dal palco."

ROCHI IGARZABAL: “ I TEENANGELS NON MUOIONO QUI”
- Com’è stato entrate in un gruppo già formato?
- "Siccome venivo da Casi Angeles, la gente mi conosceva già e non è stato tanto brusco il cambio. Ovviamente, ci sono state opinioni di tutti i tipi, però mai nessuno mi ha fatto sentire male, mi hanno sempre ricevuto molto bene."
- Come hai vissuto questi due anni con la band?
- "Felice, mi porto le esperienze più belle che ho avuto nella mia vita. Poter salire su un palco qui, in Israele, in Uruguay o in qualche tour all'estero per me è stato impagabile, non posso spiegare quello che ho sentito."
- Pensi di continuare con la musica?
- "Finisce questo ciclo però la musica continuerà sempre ad essere presente. Oggi sono in “Dulce Amor” e lì abbiamo potuto mettere un po’ di musica. Credo che alla recitazione, al canto e alla musica non li lascerò."
- Come manovri la fama?
- "L’esposizione è un’arma a doppio filo. Puoi approfittarne per bene o passarla molto male. L’idea è farsi amica con l’esposizione e poter prendere l’amore della gente quando vai per strada e ti riconoscono. Dopo, quello che è la vita privata uno sceglie come esporsi."
- Cosa ti mancherà dei Teens?
- "Tutto, succede che so che non si ripeterà mai più una cosa così, non potrò mai avere un lavoro come questo. Siamo cresciuti insieme, allora è quella nostalgia, e adesso ognuno continuerà la sua strada e magari non ci sarà quello da condividere, di divertirci e della fiducia che si è creata e i fratelli che siamo. Però l’amicizia rimarrà intatta, i TeenAngels non muoiono qui."

MARIANA ESPOSITO: “RISCHIERÒ SEMPRE PER FARE COSE NUOVE”
-Cosa sono i TeenAngels per te?
- "Sinonimo di crescita, sforzo, compagnia e vocazione. Essendo integrante di questo gruppo ho imparato tutto questo, però soprattutto ho capito e ho definito, oltre quello che ho sempre saputo quanto mi piaceva questa professione, che è la mia vocazione."
- Cosa finisce con il gruppo?
- "Chiaramente una tappa, senza andare lontano la mia adolescenza."
- Quali sono le cose che più ti mancheranno?
- "Guardare ai lati e che ci sono i ragazzi, i tecnici e i musicisti che ci accompagnano da anni, con i quali abbiamo un affetto mutuo. Oltre all’energia adolescente e all’amore così profondo che ci danno i nostri fans. Loro senza dubbio."
- Stai lavorando però lontano da Cris Morena, quali insegnamenti ti hanno dato stare tanti anni al suo fianco?
- "Il rispetto per questa professione; lavorare con tanta passione e che il risultato sia una conseguenza della passione al farlo. Lei è il mio esempio di lavoratrice appassionata."
- Hai fatto tele, cinema, teatro, ti rimane qualcos’altro per concretizzare?
- "Tutto! Se ho qualcosa che ho chiaro è che si imparano cose nuove e si scoprono cose fino all’ultimo giorno della tua vita e che non potrei vivere senza lavorare. Aggiungendo questo a che sono super auto esigente e curiosa. Credo che rischierò sempre a fare nuove cose. Già sto in questo."

GASTON DALMAU: “PENSIAMO AL RINCONTRO IN UN PAIO DI ANNI”
- Quale sentimento hai con la fine di questo ciclo?
- "Si chiude, è strano, ci succede adesso che stiamo parlando molto di questo. È come se inizi a concretizzare che finisce. È una chiusura molto forte, sono stati molti anni condividendo milioni di cose. Lo sto portando bene, credo che è un ciclo e c’è bisogno di chiuderlo e ognuno sta prendendo la sua carriera da un’altra parte. Pensiamo al rincontro in un paio di anni e diciamo che bello!"
- Dove ti piacerebbe continuare adesso. Dal lato della recitazione, la musica?
- "La musica mi piace, mi piace cantare. Passo tutto il santo girono a cantare. Dopo il tema della recitazione è qualcosa che mi piace, però dopo aver fatto la serie per tanti anni sento che la recitazione non so se è quello che mi interessa. Ho provato a fare teatro nella mia città, Coronel Suárez, ho fatto piccole opere. Mi piacerebbe fare cinema, è il compito sospeso. Voglio fare una bella opera di teatro e un bel film e lì poter scegliere quello che più mi piace."
- Cosa ti hanno lasciato questi anni con i TeenAngels?
- "La passione intatta per quello che faccio, che realmente è quello che amo. E un modo di lavorare, essere professionali e di fare le cose che uno vuole, quello me l’ha dato la scuola di Cris. Credo che ho imparato, ho conosciuto molta gente, sono andati in posti che non avrei mai pensato di andare, stare su un palco, stare nel programma, i dischi, adesso è come che non so se ci sarà qualcosa uguale."
- Come hai maneggiato la fama in questi anni?
- "è stato strano. È stato tutto molto graduale, sono stato in “Frecuencia cero cuatro”, che non ha avuto molto successo, allora lì ogni tanto qualche fan mi riconosceva. Sono anche cresciuto e mi sono reso conto di come funzionava, come bisognava curarsi in qualche modo, o posti dove non puoi andare o passare, come la porta di una scuola. Però non mi ha mai dato fastidio e non smetterò di fare cose per essere famoso."

NICOLAS RIERA: “C'E' MOLTO AFFETTO E SIMPATIA TRA DI NOI”
-Come sono stati questi sei anni?
- "è molto per essere riassunto in poche parole. È come un insieme di esperienza incredibili. Da stare su un palco con diecimila persone gridando, registrando un disco o cantando in un evento dove c’è Robbie Williams o Shakira. Sono stati molti momenti della mia vita e molto tempo, è successo di tutto."
- Com’è la relazione tra di voi?
- "C'è molto affetto e simpatia tra di noi. Adesso ci succede che nelle prove nelle quali prepariamo gli ultimi show finiamo i sei con il diretto dicendo “la p…. madre finisce” quasi piangendo e questo dimostra quanto andiamo d’accordo."
- Cosa ti piacerebbe fare da adesso in poi?
- "Mi piace la varietà, godendo questo, di provare cose diverse e avere sfide diverse. Di poter fare TeenAngels con i ragazzi, cantare e suonare la chitarra, sto per comporre una canzone con il piano che ho provato, a fare “Dulce Amor” o stare, come l’anno scorso, al “Bailando”. Mi piace questo, che vengano proposte che mi generino sfide. Però mi piacerebbe fare cinema e continuare con la fiction."
- Sentimentalmente oggi come stai?
- "Bene, molto bene, solo. Godendo della vita, del lavoro che richiede molto tempo. Non sto cercando niente per il momento."

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